La neuropsichiatria infantile è un campo della medicina che si concentra nel valutare lo sviluppo neuro psicomotorio approfondendo, in modo specifico, quelli che possono essere le cause di eventuali disturbi, sia dal punto di vista neurologico sia da quello psicologico, e le eventuali patologie che possono presentarsi.
Essendo neuropsichiatria infantile, si concentra sullo studio di soggetti che vanno da zero a diciotto anni, quindi pazienti che vivono l’età evolutiva.
Questa branca specialistica è nata come evoluzione della classica neuropsichiatria, ovvero il campo in cui vengono studiate ed approfondite le malattie del sistema nervoso che portano a disturbi mentali.
Solitamente, quando si parla di disabilità infantili, viene costituita un’equipe, cioè un gruppo di professionisti al cui interno si possono trovare molte figure di riferimento come, appunto, il neuropsichiatra. Quest’ultimo all’interno di questo corpo specializzato ha un ruolo molto importante, poiché coordina a livello clinico i vari interventi che devono essere fatti e, dunque, gestisce il tutto. All’interno dell’equipe, possono essere presenti molte figure altamente importanti per lo studio dei disturbi, come: lo psicologo, infermiere, assistente sociale, logopedista, ecc.
Infatti, la varietà dei disturbi che si possono presentare comporta la presenza di più specialisti in vari settori: ad esempio il logopedista per quanto riguarda lo sviluppo linguistico. Questa conformazione è stata scelta anche dal centro specializzato Istituto Via Volta 18 Bambini https://viavolta18bambini.it/professionalita/neurologia-neuropsichiatria-infantile/.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE PAVIA: Il RUOLO CHIAVE DEL NEUROPSICHIATRA
Come già detto, il neuropsichiatra ha un ruolo centrale all’interno dell’equipe; oltre alla cura del bambino, si occupa infatti di diagnosi e cure, si occupa anche del confronto e della “rassicurazione” dei genitori.
Il suo ruolo prevede il confronto con i genitori per capire i loro eventuali voleri e cerca di formare il comportamento dei genitori, in modo tale da poter affrontare al meglio l’eventuale disturbo del figlio.
La formazione è, sostanzialmente, offrire dei consigli per quanto riguarda il comportamento da tenere in determinate situazioni. Oltre a tutto ciò si occupa anche del supporto morale.