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La storia del mio studio grafico

Oggi vi parlerò del mio studio grafico, lo Skull and bones graphic designer.
Mi chiamo Fabrizio, per tutti Faber e lavoro nel  mondo dell’industria grafica da oltre quindici anni. Dapprima come freelance, dove creavo grafiche di ogni cosa, dai biglietti da visita agli “esplosi” del packaging e tenevo persino corsi dei più noti programmi di fotoritocco e grafica vettoriale.

Poi arrivò la chiamata dello studio grafico più importante della mia provincia. Così allettato da uno stipendio lauto e soprattutto costante, accettai il ruolo di capo settore. Avevo alle dipendenze altri 2 grafici giovani e promettenti.

Dopo circa 9 anni piombò sullo studio la crisi economica. Io ero tra i “vecchi” che potevano essere sacrificati, dato che gli stagisti e apprendisti costavano poco. In men che non si dica mi ritrovai a piedi senza un lavoro. Fortunatamente diversi clienti decisero di seguirmi. Così tra alti e bassi in misura maggiore, passai un anno sabbatico.

L’anno seguente, spinto da amici ed ex clienti decisi di aprire uno studio grafico tutto mio.
Lo Skull and Bones graphic designer era nato!

Purtroppo per me, misi base in una location un po’ amena, ma era l’unica a portata delle mie esigue tasche. Nel frattempo, grazie a fondi europei, riuscì ad avere una formazione approfondita sugli strumenti relativi alla costruzione di portali web, applicazioni e social network, non che ero a digiuno sull’argomento, anzi da anni costruivo siti internet con vari cms, ma non ero a conoscenza dei molti linguaggi di sviluppo. Ma crescevo e lo studio grafico milano riceveva sempre più like e recensioni positive, tant’è che grazie ad un fatturato in crescita decisi di assumere un giovane apprendista.

Ormai sono passati anni, adesso siamo in 5 e abbiamo realizzato progetti importanti per grandi brand del settore alimentare, dell’abbigliamento e della cosmesi.