La sicurezza sul lavoro è un valore che non deve mai mancare in nessun ambiente professionale. È una materia seria e complessa, che va dai dispositivi di protezione, fino alla più complessa ingegneria antisismica.

L’ingegneria antisismica, in uno stato come l’Italia, è fondamentale per tutelare la salute di tutti i lavoratori. È perciò possibile procedere con degli interventi mirati, in grado di rendere la struttura più sicura ogni struttura.

L’ingegneria antisismica applicata alle aziende

Pensare alla propria azienda tenendo conto dell’ingegneria antisismica è importantissimo. Il primo passo è quello di richiedere una consulenza a dei professionisti: RIKO è un vero punto di riferimento nel campo della sicurezza. Un esperto si occuperà in primis di individuare l’indicatore del rischio sismico, che viene stabilito valutando la zona di ubicazione, la possibile intensità delle scosse, la probabilità che si verifichi un terremoto e i danni che può causare. Stabilito l’indice sismico, si elaborerà un rapporto contenente tutti gli interventi, riguardanti l’ingegneria antisismica, necessari per rendere sicuri gli spazi di lavoro. 

Gli interventi di ingegneria antisismica 

Quando si parla di interventi inerenti all’energia antisismica ci si riferisce a tutti quei lavori atti a mettere in sicurezza gli edifici nelle zone a rischio sismico. Questa tipologia di intervento beneficia di agevolazioni e detrazioni fiscali. Più si innalza la sicurezza di una struttura, maggiore sarà il beneficio che si andrà ad ottenere, premialità che si traduce con una detrazione che va dal 50% fino all’85%. Inoltre, da quest’anno, per tutte le spese sostenute dal 1 Luglio fino al 31 Dicembre 2021 si potrà richiedere il Sismabonus del 110% che offre la massima detrazione anche per gli interventi minori. 

Per scoprire come procedere con gli interventi di adeguamento antisismico vi consiglio di visitare il sito di RIKO, una rete di professionisti operanti nel settore della sicurezza sul lavoro in ogni sua forma.