L’ipotesi di “ritardo voli” è disciplinata sia dal Regolamento 261/2004/CE che dalla Convenzione Internazionale di Montreal del 28 maggio 1999, a cui è stata data esecuzione nel nostro ordinamento mediante la legge n.12 del 10.01.2004. Inoltre, una sentenza della Corte di Giustizia europea (cause riunite C-581/10 e C-629/10) ha precisato che i passeggeri dei voli che arrivano a destinazione con un ritardo di 3 o più ore possono richiedere alla compagnia aerea una compensazione pecuniaria forfettaria compresa tra i 250 e i 600 euro (in base ai km della tratta), salvo che il ritardo non sia dovuto a circostanze eccezionali. La Corte, inoltre, per sottolineare il valore della propria pronuncia, ha precisato che la validità della sentenza non è limitata nel tempo, ed ha pertanto efficacia retroattiva: in altre parole, la decisione della Corte è valida anche nei confronti dei ritardi passati per i quali i passeggeri non abbiano ancora presentato domanda di risarcimento.
In base dunque a quanto previsto dal Regolamento 261/2004/CE, il ritardo nella partenza di un volo aereo di 2, 3 o 4 ore pone in capo alle compagnie il dovere di prestare adeguata assistenza ai passeggeri durante la loro attesa, mentre un ritardo superiore alle 5 ore conferisce al passeggero il diritto di ricevere, oltre l’assistenza dovuta, anche il rimborso totale del prezzo del biglietto acquistato per il viaggio (o le parti di viaggio) di cui non ha beneficiato.
Il diritto alla compensazione pecuniaria, previsto dal Regolamento (CE) 261 del 2004 per i casi di cancellazione del volo, viene quindi esteso anche ai casi di ritardo prolungato. Pertanto, in base al principio di parità di trattamento, anche ai passeggeri dei voli ritardati spetta il diritto alla compensazione pecuniaria, salvo che la compagnia aerea sia in grado di dimostrare che il ritardo prolungato è dovuto a circostanze eccezionali che non si sarebbero potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso. Recentemente, infatti,
Cosa fare per ottenere il risarcimento per ritardo aereo?
Per ottenere il rimborso volo è necessario conservare la prenotazione, il biglietto (basta anche l’e-mail di conferma della compagnia aerea) e l’eventuale boarding pass (carta d’imbarco).
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