Le modalità di risoluzione di visualizzazione o display di un dispositivo di televisione digitale, monitor o display è il numero di pixel distinti in ogni dimensione che possono essere visualizzati. Può essere un termine ambiguo soprattutto perché la risoluzione visualizzata è controllata da diversi fattori di tubo a raggi catodici (CRT) schermi, schermi piatti (compresi schermi a cristalli liquidi) e display a proiezione utilizzando picture-elemento fisso (pixel) array.
Di solito è citata come larghezza x altezza, con le unità di pixel: per esempio, “1024 × 768” indica la larghezza è 1024 pixel e l’altezza è 768 pixel.
Un uso del termine “risoluzione dello schermo” si applica ai display con pixel a matrice fissa come schermi al plasma, schermi a cristalli liquidi (LCD), proiettori Digital Light Processing (DLP), ledwall, schermi OLED e tecnologie analoghe, e è semplicemente il numero fisico di colonne e righe di pixel che compongono il display (ad esempio 1920 × 1080). Una conseguenza di avere un display a griglia fissa è che, per ingressi video multi-formato, tutti i display hanno bisogno di una matrice (un processore video digitale che comprende una matrice di memoria) in base al formato immagine in entrata al display.
Si noti che per gli standard di trasmissione televisiva l’uso della risoluzione parola qui è un termine improprio, anche se comune. Il termine “risoluzione dello schermo” è di solito usato per indicare le dimensioni in pixel, il numero di pixel in ogni dimensione (ad esempio, 1920 × 1080), che non dice nulla circa la densità di pixel del display su cui è in realtà formata l’immagine: la risoluzione della trasmissione televisiva riferisce correttamente alla densità di pixel, il numero di pixel per unità di distanza o area, non il numero totale di pixel. In misura digitale, la risoluzione di visualizzazione sarà data in pixel per pollice (PPI). In misurazione analogica, se lo schermo è alto 10 pollici, allora la risoluzione orizzontale è misurata attraverso un quadrato largo 10 pollici.